venerdì 24 dicembre 2010

La Piovra 3, Corrado Cattani e lo schiaffo al politico.

Guardare il telefilm La Piovra oggi può riservare qualche gradevole sorpresa. A prescindere dalla sconcertante attualità di alcuni tra i temi trattati (leggi anche: in Italia non cambia mai un cazzo...), ci si accorge che un tempo gli sceneggiatori ci sapevano davvero fare. E i registi erano dei registi, non dei faccendieri. Personaggi sfaccettati, distinzioni tra buoni e cattivi che, salvo alcuni casi, rimangono sempre sfumate, frasi a effetto e una trama degna di tal nome.
Non sorprende che La Piovra sia stata acquistata dagli americani (The Octopus), caso raro in un panorama, quello della fiction in Italia, che definire desolante sarebbe un eufemismo - per fortuna oggi si nota una certa inversione di tendenza, e con l'entrata di Sky nel mercato italiano abbiamo avuto alcuni timidi segni di ripresa (vedi i vari Boris e Romanzo Criminale).
Inoltre, vi sono parecchie 'strizzate d'occhio' allo spettatore. Autentiche 'chicche' che fanno bene a chi guarda. Per dirne una, ci viene in mente una scena presente nell'episodio 6 della terza stagione, forse la scena madre dell'episodio: Corrado Cattani (interpretato da un Michele Placido in stato di grazia) sta parlando con un politico corrotto e (guarda un po') colluso con la criminalità organizzata, imbazzato come si dice dalle mie parti, tale Professor Mattinera. Questi, per giustificarsi e mettere a tacere l'arrogante commissario, se ne esce con un "io sono stato eletto dal popolo italiano"... Parole che ultimamente sentiamo un pò troppo spesso nei salotti politici della Tv italiana. L'avesse mai detto: non fa nemmeno in tempo a finire la frase che Cattani gli rifila un poderoso manrovescio!!! Che dire? Fossimo stati in teatro, avremmo avuto applausi a scena aperta. Non sarebbe bello, ogni tanto, vedere qualche giornalista o presentatore tv prendere a schiaffi il politico di turno durante le solite, stanche tirate cui il pubblico è, ormai, quotidianamente sottoposto...?
Che volete farci... Non resta che citare il buon Cetto La Qualunque quando dice: "E ricordate che io sono la realtà. Voi siete la fiction."
_____________________

Giulia Antinari: Ma perché un ragazzo giovane come te passa tutto il suo tempo con un vecchio come mio padre?
Tano: Per imparare.
[da La Piovra 3, episodio 6]
_____________________


lunedì 20 dicembre 2010

Gasparri: "manifestazioni frequentate da potenziali assassini."

La Russa dice agli studenti di vergognarsi e stare zitti. Il buon Gasparri invita i genitori a non mandare i figli in manifestazione perchè "Quelle manifestazioni sono frequentate da potenziali assassini. Vanno evitate." La Gelmini suggerisce di abbassare i toni e di "recuperare il senso di responsabilità" (almeno su questo siamo d'accordo: recupera il tuo senso di responsabilità e dimettiti).
Un po' d'aria pulita da Di Pietro, se non altro: "L'unico vero potenziale assassino è Gasparri, assassino della democrazia. Governo e maggioranza continuano a provocare e tentano con la repressione di far tacere il disagio sociale. Alimentano la violenza, soffiando sul fuoco, con prese di posizione e azioni di stampo fascista. Tutto ciò è gravissimo, ed è lo specchio dei peggiori regimi. Per questo motivo, bisogna stare lontani dai vari Gasparri e non certo dalle legittime e pacifiche manifestazioni di piazza."
Ma se anche i finiani, per voce di Fabio Granata, si dicono critici (dice: "Tra fantasiose proposte di daspo per i manifestanti e farneticanti ipotesi di arresti preventivi, PdL e Lega rischiano di creare dinamiche sudamericane in Italia"), vuol dire che forse qualcosa che non va c'è davvero...?
(vorremmo, a questo punto, aggiungere un commento sarcastico alla faccenda, ma non ci viene in mente proprio nulla... e comunque, fa già abbastanza ridere così)
__________________
Fonti: ansa.it

martedì 7 dicembre 2010

Luciana Littizzetto, Bondi e i Wafer del discount...

Ancora una volta il commento di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa è strepitoso. Al vetriolo, destinato a far parlare ma, (speriamo) soprattutto, a far riflettere. Di tutto l'intervento riportiamo la frase che ci interessa maggiormente, data la nostra sensibilità al tema dei Beni Culturali, ovvero la frase su Bondi e su Pompei: "[...] si sta sbriciolando come un wafer del discount. Bondi dice che non è colpa sua, che è colpa delle condizioni meteorologiche. Ma minchia sono duemila anni che piove, adesso è colpa della pioggia? Pompei ha resistito all’eruzione del Vesuvio, ora per quattro gocce di pioggia si sbriciola? Dire cavolate va bene, ma c’è anche un limite. Bisogna dare un’interdizione, un mio amico l’hanno interdetto per molto meno."
Grazie, Luciana.
_________________________

sabato 4 dicembre 2010

Una serata tranquilla (i danni che possono fare PES, Pepsi e Marshmallow se combinati...)

Una serata tranquilla a guardare Lazio-Inter, con la Lazio che strapazza l'Inter di Benitez 'refolandola' come un piatto di tagliatelle al ragù. Finisce 3-1, e il buon Rafa si ritrova ad affrontare il mondiale per club con il morale sotto i tacchi. Anzi, sotto i tacchetti, mentre la panchina scotta sempre più.
Eravamo io, mio fratello e l'Avvocato, loro due gobbi a gufare l'Inter ed io che speravo nel gol di Dias che ce l'ho al fantacalcio.
Dopo la partita, eccitati da un sacchetto di Marshmallow praticamente spazzolato in mezz'ora e con gli zuccheri a mille, ci dedichiamo ad un triangolare di Pro Evolution Soccer, torneo a tre tra Palermo (Micio), Lazio(l'Avvocato) e Catania(Rabbit).
Si gioca, si gioca di brutto e la tensione sale. Ilicic e Pastore fanno vedere i sorci verdi alla Lazio, la Lazio impala il Catania con Zarate e il Catania del "Papu" Gomez strapazza il palermo. Leggi anche: torneo tiratissimo, grande equilibrio e conseguenti insulti (avete notato che, quando si gioca al PES, solitamente ognuno tira fuori il peggio in quanto a insulti?). La cucina viene adibita a 'sala fumatori' perchè l'Avvocato non fuma però accade che, nella foga della serata, Micio si accenda una sigaretta aprendo la finestra. Tenere presente che nevicava e c'era un freddo polare ieri.
Quasi immediata la perla dell'Avvocato: - Senti, chiudi la finestra che fa freddo... Preferisco farmi venire il cancro tra trent'anni piuttosto che il cagotto domani mattina...
Grazie Avvocato per questa chicca.
___________________________

giovedì 2 dicembre 2010

Ex libris - giovedì 2 dicembre 2010

Amici Miei è la storia di quattro amici, vitelloni conquantenni - che poi diventano cinque - che coltivano l'antico gusto toscano delle burle ora estrose, ora crudeli. Li tiene insieme la voglia di giocare e di non prendere nulla sul serio, nemmeno sé stessi. Venata di misantropia (e di misoginia, in particolare), è una commedia di costume che, soprattutto nella prima parte, ha grinta, scatto e ricchezza di trovate comiche. Qua e là poco attendibile sociologicamente e una premeditata vaghezza nell'ambientazione, ma un ottimo quintetto d'interpreti. Sette milioni nella stagione 1975-76. Un film di Pietro Germi, si legge nei titoli di testa. Benvenuti, Pinelli e De Bernardi l'avevano scritto per lui.
_______________________
Dal Dizionario dei film di Laura, Luisa e Morando Morandini (Zanichelli, 2009)

martedì 30 novembre 2010

In ricordo di Mario Monicelli.


Viareggio, 16 maggio 1915
___

Roma, 29 novembre 2010
_____

lunedì 29 novembre 2010

"Un Libro a Milano" - due giorni in Milano


29 novembre 2010.
In occasione del 'Secondo salone dell'editoria indipendente' ho trascorso questo weekend a Milano, rivedendo vecchi amici, facendo baldoria, spaccandomi un pò il fegato e rimediando un'epica "scoppola da giorno dopo". Ho trascorso due giorni in compagnia degli autori e dei ragazzi della redazione della scuderia di Davide Zedda. Che dire? La Riflessione, prima ancora di essere una casa editrice, è un gruppo di amici appassionati di letteratura. Una variegata (è un pò sgarrupata, lasciatemelo dire) banda di persone che condividono le stesse passioni... Leggere, scrivere, raccontare storie... Persone autentiche, lontane anni luce dai soliti, noiosi e un pò fighetti ambienti che, di solito, infestano i saloni letterari, i "reading" (rabbrividisco mentre lo scrivo...) le prime teatrali, le inaugurazioni del "giovane artista di turno"...
________________________
Non so se e come proseguirà la mia avventura di 'cantastorie', non so davvero dove mi porterà la vita d'ora in avanti, ma so di per certo di aver incontrato e conosciuto, in questo balordo fine settimana, persone il cui ricordo mi farà compagnia a lungo... PERSONE, prima ancora che scrittori... Uomini e donne, prima ancora che autori, redattori, critici... E, dall'incontro con ognuno di loro, spero di poter imparare qualcosa, spero, come accennavo sabato a Luca Buggio, di riusicre a 'rubare' qualcosa da ognuna delle persone inontrate questo fine settimana. Luca, con la sua Danza delle Marionette, libro vampiresco che "è piaciuto a chi ha letto Twilight, ed è piaciuto ancora di più a chi non lo ha letto" (parole tue, Luca, e correggimi se sbaglio...). Perchè una persona che, incontrandola, riesce a donarti qualcosa, anche solo un sorriso, è una persona che vale la pena aver incontrato. "Accendi anche solo una candela nella vita di un uomo, ed ecco che non avrai vissuto invano". Ragazzi, qui io vi rubo un intero set di accendini, se mi passate la metafora...
Muoio dalla voglia di leggere le pagine scritte da Luca, come non vedo l'ora di tuffarmi nell'avventura archeologica narrata in Abba ìa-Acqua Viva di Barbara Cidda (mi servirà un traduttore simultaneo per le frasi in sardo...)... Ragazzi, grazie della compagnia!!!
Grazie dei sorrisi, grazie per le parole, per il vino e per le "riflessioni"... Roberto Sanna [finalmente ci siamo conosicuti, io, te e il nostro esistenzialismo co(s)mico...] e Carmen Salis, professionisti in un mestiere che, si vede, amano e per cui, si sente parlando con il buon Roberto, vivono.
Grazie a Elisa Vian per il suo buonumore e per il suo sorriso contagioso (non smettere mai di girare il mondo Elisa!!!) ed a Paola Pellegrini (Tunz! Tunz! la Regina del Rock!!!) per il chianti che non ho assaggiato, ma rimedierò la prossima volta!
Non posso e non riesco a citare qui tutti voi ragazzi, anche perchè non voglio fare un freddo elenco e non s'offendano quelli che in questo post non han trovato il loro nome... Speriamo solo di incontrarci, una prossima volta, la prossima volta, una qualsiasi prossima volta, in un altro luogo, in un altro universo, durante un altro viaggio, in balìa di quel che il destino ha in serbo per noi, come fossimo autostoppisti spaziali in gironzola per l'universo...