venerdì 19 giugno 2009

Non Preoccuparti del Mondo: la vetrina da BookStop e i ricordi


Il grande giorno è vicino. Domani, a quest'ora, sarò in uno stato di completa alterazione emotiva, facilmente sarò già ubriaco fradicio, giacché mancheranno un paio d'ore alla presentazione ed all'ufficializzazione di Non Preoccuparti del Mondo.

Stamattina ho fatto un ultimo sopralluogo al caffé letterario, e sono rimasto molto colpito dalla vetrina che Moira e Marina hanno preparato per l'occasione: un'intera vetrina dedicata al mio romanzo, e le parole "non preoccuparti del mondo" scritte sul vetro con un pennarello nero, con una grafia indecisa, un pò naive, un pò graffiti, proprio come se fossero scritte sui muri di una metropoli del domani, proprio come se le avesse scritte il giovane Alexander di suo pugno.

Inutile dirvi l'effetto che il vedere quella frase lì così, isolata dalla copertina, dall'immagine o dal bianco delle mie pagine ha avuto sulla mia psiche già di per sé traballante.

Sono commosso.

Grazie ragazze, davvero. Siete due angeli.

Grazie anche a Davide Zedda ed a Roberto Sanna, senza il cui aiuto ora non sarei qui a scrivere queste righe.

Grazie a Giancarlo Pugliese, autore della splendida copertina (chi l'ha detto che "non si giudica un libro dalla copertina"? la mia Prof. d'inglese, al liceo, soleva dire: "l'abito non farà il monaco, ma di certo ne è il biglietto da visita." Saggia donna, la Prof. Andreoletti).

Grazie a FAM, e lei sa perchè.

Grazie a tutti quelli che domani ci saranno (ma anche a quelli che vorrebbero esserci ma non potranno).

*

La memoria ora torna a tanti anni fa, quasi dieci, a quando scrissi le prime righe del romanzo.

Lavoravo part-time in una videoteca, in Piazza Arnaldo a Brescia, era un piovoso mercoledì sera e non avevo clienti. Non c'era molto da fare. Mi sono messo lì, attaccato al computer, un film che girava in sottofondo sui monitor del negozio (non ricordo nemmeno quale), ho aperto un file Word ed ho, quasi per gioco, scritto qualcosa del tipo: "Finalmente, dopo ore di corsa, di fatica, sudore e paura, dopo ore di sguardi, pensieri ed emozioni e gesti e parole e sentimenti tutt'altro che amichevoli, finalmente, la pace. Il riposo garantito dalle tenebre, dolce oblio della coscienza. O almeno così aveva sperato: un istante dopo essere sprofondato in un leggero sonno, cominciarono le voci..." *

Il resto, vale a dire come-è-andata-a-finire, lo sapete anche voi.


Per citare il grande Kurt Vonnegut, a questo punto vi dico che "vi amo tutti, figli di puttana".

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* da Non Preoccuparti del Mondo, pag.19

martedì 16 giugno 2009

la Civiltà secondo Douglas Adams...


Alcune, essenziali righe tratte dal Ristorante al Termine dell'Universo di Douglas Adams. Ecco come il geniale inventore della Guida Galattica per gli Autostoppisti descrive la nascita, la crescita e la decadenza di una civiltà, il passaggio dalla società arcaica, primitiva, ad una società di stampo classico fino ad arrivare all'inevitabile decadenza di un popolo...


La storia di tutte le maggiori civiltà galattiche tende ad attraversare tre fasi distinte e ben riconoscibili, ovvero le fasi della Sopravvivenza, della Riflessione e della Decadenza, altrimenti dette le fasi del Come, del Perchè e del Dove.

La prima fase, per esempio, è caratterizzata dalla domanda 'Come facciamo a procurarci da mangiare?'

La seconda dalla domanda 'Perchè mangiamo?'

E la terza dalla domanda 'In quale ristorante mangiamo oggi?'


Ogni mio ulteriore commento risulterebbe superfluo, vi lascio quindi a riflettere su queste parole. Comiche, sì. Sarcastiche e divertenti, è vero. Ma molto più verosimili di quanto non sembri...

giovedì 11 giugno 2009

Non Preoccuparti del Mondo: prime recensioni online


La frase Non preoccuparti del Mondo comincia a gironzolare, a rimbalzare, a riecheggiare per la rete. Comincia a invadere le vetrine di negozi, pub e locali della nostra amata Brescia. La si sente sussurrare, ormai non più solo dalle voci di chi conosce l'autore, e sempre più persone si domandano cosa significhino queste enigmatiche parole...


"...parole che riaffiorano dalla memoria, già pronunciate da qualcun altro in un'altra occasione. Ma da chi? E quando? Una ninna-nanna, un incoraggiamento, un augurio... La voce che aveva pronunciato quelle parole, l'unica che Alexander non era mai riuscito ad identificare, non era mai riuscito a ricordare..."


E' con immenso piacere che posto su questo blog il link al sito anobii.com, all'interno del quale il buon Roberto Sanna ha scritto e pubblicato la sua recensione del volume.

Sono state conferite al romanzo tre "stellette" su quattro, una valutazione ottima per un autore esordiente ma agguerrito, che ha tutta l'intenzione di conquistarsi (a gomitate se necessario) un posto nel cuore degli appassionati di fantascienza, ma non solo.





lunedì 8 giugno 2009

Presentazione del romanzo Non Preoccuparti del Mondo



Sabato 20 Giugno 2009, alle ore 18.30 presso i locali del Caffé letterario BOOKSTOP - Libri & Caffé, in Via Leonardo da Vinci n. 5 a Brescia, Raffaele Chiarulli presenterà il romanzo NON PREOCCUPARTI DEL MONDO, scritto da Luca Micieli e pubblicato da LaRiflessione - Davide Zedda editore.


Alla presentazione sarà presente l'autore.


Dalla "quarta" del volume: In una Los Angeles del futuro, dopo una guerra globale in cui l’utilizzo di devastanti armi chimiche e genetiche ha decimato la popolazione, nuovi problemi sociali ed economici si sono aggiunti a quelli vecchi, tutt’altro che sopiti.Ricchi e potenti Signori del Mercato, dall’alto delle loro torri di cristallo, si spartiscono fette sempre più ampie di potere e, mentre il progetto per la colonizzazione di Marte muove i primi passi, le masse sono costrette ad una vita di stenti negli slums, in un mondo in cui una nuova forma di razzismo, il biorazzismo, rischia di diventare una piaga sociale senza precedenti.Joss Lowe, un cacciatore di taglie dalla dubbia moralità, viene assoldato dalla yakuza per mettersi sulle tracce di un giovane mutante di nome Alexander, fuggito dai laboratori medici in cui era tenuto prigioniero. Che cosa si cela in realtà nella preziosa mente del giovane psionico? Qual è il segreto che tutti bramano conoscere?


*


Attraverso caleidoscopiche visioni, Non preoccuparti del mondo ci accompagna in un viaggio attraverso una realtà estremamente mutata, nei colori, nei suoni, negli odori. È un mondo che si sente sulla pelle quello raccontato dall’autore: privo di certezze, dove niente è quello che sembra, ed in cui solo ricorrendo alla propria coscienza i personaggi saranno in grado di uscire da una situazione apparentemente disperata.

mercoledì 3 giugno 2009

Non Preoccuparti del Mondo: copertina e locandina


Finalmente!

Dopo settimane di trepidante attesa, sono arrivate le LOCANDINE per la presentazione del libro!!!

Eeeeeeeeeh no, cari miei, non anticipo nulla sulla data della presentazione e quindi sull'ufficiale distribuzione del suddetto volume... Per il momento, fatevi venire l'acquolina in bocca con l'immagine di copertina, realizzata da quel geniaccio di Giancarlo Pugliese, grafico facente parte dell'organico di Mentezero, regista e animatore 3D (...dimentico qualcosa?).

L'immagine è un fotoritocco, o un montaggio digitale, o come accidenti si chiama quel tipo di lavoro (non è che io ne capisca molto...).

Vi confesso che mi piace davvero molto, e non solo dal punto di vista estetico: Giancarlo è riuscito a condensare in un'unica immagine i "punti salienti" del romanzo, dall'aspetto decadente delle ambientazioni a quella sorta di "disillusa disperazione" che, inesorabile, permea gli animi dei personaggi raccontati nella storia.

Sciacquatevi gli occhi con l'anteprima della copertina allora, e mentre vi lascio all'immagine (smetto di parlare così potete gustarvela) rinnovo i ringraziamenti e i complimenti a Giancarlo per il lavoro svolto e per gli utili consigli che sa sempre darmi.