mercoledì 21 ottobre 2009

Ex Libris - 21 ottobre 2009

Umorismo ebraico. In questi giorni, con un amico, siamo in vena di 'storielle su Gesù'. Ed allora, spulciando un interessante libro la cui lettura mi ha tenuto compagnia ultimamente, riporto un paio di divertenti Storielle ebraiche la cui ilarità, come sempre, non è fine a sé stessa ma è in grado di indurci a pensare un pò...
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Il Signore del Tempo e dello Spazio, vedendo che Eva e quello scervellato di Adamo avevano pensato che per acquisire la conoscenza bastasse mordere una mela colta dall'albero giusto, chiamò indignato l'Arcangelo e gli ordinò: "Vedi quei due laggiù? Per favore toglimeli dai piedi, scaccia per sempre quei due scemi dall'Eden, non voglio più vederli."
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Il parroco di un sobborgo di Vienna incontra tre bimbetti in un giardino.
"Buongiorno, bambini."
"Buongiorno, signor parroco" rispondono i tre.
"Cosa fate qui con questo caldo?"
"Cerchiamo di acchiappare farfalle, signor parroco."
"Fa caldo davvero... Sentite, oggi regalo due corone per un favoloso gelato a chi risponderà meglio alle mie domande. Vediamo... Cominciamo da te, biondino: Chi ami più di tutti a questo mondo?"
"La mamma, signor parroco."
"E tu, con quella chioma castana?"
"Il papà, signor parroco."
"E tu, che hai i capelli neri e ricciuti?"
"Nostro Signore Gesù Cristo" risponde prontamente il terzo bimbo.
"Bravissimo, eccoti le due corone, te le meriti davvero. E dimmi, come ti chiami, bambino mio?"
"Israel Cohen, signor parroco."
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Entrambe le storielle sono citate all'interno del volume Disputa su Dio e dintorni, scritto a quattro mani da Corrado Augias e Vito Mancuso, ed edito da Mondadori.

2 commenti:

  1. La comicità ebraica ha quel tocco ruvido che la rende unica. Non è un caso che Woody Allen e Mel Brooks siano ebrei...

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