lunedì 20 luglio 2009

Il Sorgere della Luna sul Mare


Prendo in prestito il titolo di un famoso dipinto di Caspar David Friedrich, datato 1822, per dare l'intestazione al post odierno.

Il Sorgere della Luna sul Mare.

Quella Luna che da millenni ci affascina, ronza silenziosamente attorno al nostro piccolo e praticamente innocuo pianeta, illumina le nostre notti e i nostri sogni con il suo pallido candore. Quella Luna che è da sempre fonte di ispirazione per poeti, filosofi, musicisti e artisti. L'elenco di opere d'arte che si rifanno al nostro piccolo satellite è pressoché infinito, e va dall'Op.27 n.2 del nostro (affezionatissimo) Ludovico Van, che egli stesso definisce 'Sonata Quasi una Fantasia', fino ad arrivare al pezzo 'pop' Man on the Moon dei R.E.M., passando per Jules Verne, i Pink Floyd (The Dark sidof the Moon) e Arthur Clarke. Ma potremmo scrivere pagine e pagine e parlare di Goethe, di lupi mannari e perfino di Mina.

Quella luna che, il 20 luglio 1969, abbiamo raggiunto e, come disse il buon Tito Stagno, "toccato" con piede. Realizzando finlamente quella passeggiata che Verne e tanti altri avevano potuto solo sognare.

Quella luna che, il 20 luglio 1969, ha forse deluso un pò tutti, mostrandosi finalmente per quello che in effetti è: un sasso.

C'è forse della sottile ironia in tutto questo... Ed è forse per mascherare la delusione che, in questi 40 anni, se ne sono dette di tutti i colori sullo sbarco dell'uomo sulla Luna, arrivando perfino a ipotizzare che l'intero evento fosse stato pianificato a tavolino e ricostruito su di un set a Hollywood.

C'è forse della sottile ironia nella completa, totale (e impietosa) aridità di quella Luna che tanto, nei secoli, ha scaldato gli animi di poeti, pittori, sognatori e romantici di ogni tipo... Viene da sorridere pensando a questo, viene da sorridere e la mente non può che tornare al solito, onnipresente Douglas Adams... "c'era un senso in questa storia, un senso che però al momento sfugge alla mente del cronista." (da Addio, e grazie per tutto il pesce, 1984).

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Vi lascio, e vi saluto, con il testo della targa deposta sul suolo lunare dai membri dell'equipaggio dell'Apollo 11:


"Qui uomini dal pianeta Terra fecero il primo passo sulla Luna. Luglio, 1969 d.C. Siamo venuti in pace per tutta l'umanità."

1 commento:

  1. Commento piacevole con il giusto pizzico di ironia e la citazione di diversi autori e titoli famosi, davvero c'è di che scegliere. Da parte mia non posso non citare il grandissimo Leopardi, con il quale quale sono da sempre in debito per la bellissima poesia che ha ispirato i miei genitori nella scelta del mio nome. Quindi ricordo Alla Luna, una delle liriche dei suoi Canti, composta a Recanati presumibilmente nel 1819.
    Infine, sempre con benevola ironia, io direi "Sperando che abbiano tolto subito la targhetta, prima che altri potessero trovarla per caso passeggiando da quelle parti" cioè nel cuore dell'isola di Lanzarote, Canarie, a Las Montañas del Fuego, nel cuore del Parco Nazionale di Timanfaya. Dove peraltro la NASA, in collaborazione con l'ESA, ha testato la nuova fotocamera lunare, che sarà uno dei tanti strumenti che gli 'Argonauti' dovranno maneggiare sulla Luna. Che coincidenza, coincidenza sì...
    Ciao
    Silvia

    PS ma non troppo, scordavo un altro capolavoro di Caspar D. Friedrich che purtroppo non posso postare nel commento. Si tratta di "Due uomini che contemplano la luna", meraviglioso dipinto di uno dei più grandi esponenti del Romanticismo

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